Il progetto "OB"
Il progetto "OB" vede la luce nella primavera del 2017, nel contesto del network di imprese di Apuana Corporate, dopo un breve esperimento sul campo che al tempo fu denominato OB_Table.
Il progetto iniziale vedeva coinvolte quattro aziende artigiane e una decina fra designer ed artisti, con l'intento di dimostrare, ispirandosi al modello giapponese Toyota della "OBEYA ROOM", come fosse possibile passare,nell'arco di poco più di un mese, da un brief ad un prodotto finito, vendibile su di una piattafroma online, in sole tre sedute congiunte di lavoro, gestendo in parallelo le fasi di ingegenerizzazione e prototipazione della produzione.
Forti di questa esperienza, di li a poco (settembre 2017), sei imprese in cordata, decideranno di presentare un progetto di filiera a Regione Toscana, che co-finanziando un'operazione "visionaria", renderà possibile la sfida di introdurre in una rete di aziende artigiane i concetti di Fabbrica 4.0, sfruttando però il nuovo paradigma comunicativo, non per interconnettere tra di loro pezzi di processo robotizzato,bensì uomini
Se è vero che siamo davanti ad un nuovo "Umanesimo" e se in questo nuovo contesto l'Italia vuole giocare un ruolo, l'aver saltato la stagione dell'automazione industriale più esasperata, potrebbe essere stata dunque la nostra salvezza più che la nostra maledizione, pagata si in termini di produttività, ma che adesso ci esonera dal ristabilire il principio generale "delle macchine al servizio dell'uomo" e non "dell'uomo al servizio delle macchine".